Nel caso in cui, a seguito di un sinistro, l’altro veicolo risulti
- non identificato
- non coperto da polizza assicurativa
- coperto da polizza assicurativa con una compagnia posta in liquidazione coatta amministrativa
- in circolazione contro la volontà del proprietario
- di provenienza estera con targa non corrispondente al veicolo stesso
l’unica possibilità per ottenere il risarcimento dei danni sarà quella di rivolgersi al Fondo Garanzia per le Vittime della Strada.
Il Fondo, finanziato con esborsi annuali dalle compagnie assicurative dislocate sul territorio nazionale, viene gestito dalla Consap, che agisce sotto la vigilanza del Ministero delle Attività Produttive.
Risarcimento danno
fondo Garanzia Vittime della Strada
La Consap, in base alla regione di riferimento, affiderà la gestione del sinistro a designate compagnie assicurative. Una volta denunciato il sinistro alla compagnia assicurativa territorialmente competente e notiziata la Consap del sinistro stesso, la compagnia designata procederà come avrebbe fatto la compagnia del veicolo danneggiante.
Al fine di ottenere il risarcimento dei danni, occorre che la denuncia del sinistro sia accompagnata da un documento che ne attesti la veridicità storica. Secondo prassi giurisprudenziale per verificare la sussistenza del sinistro è necessario allegare il verbale delle autorità competenti, ovvero una sentenza giudiziale, che ne attesti la veridicità storica.
La denuncia del sinistro, con contestuale richiesta di risarcimento danni, deve riportare necessariamente i seguenti dati:
- data, ora e luogo del sinistro
- modello, targa ed assicurazione dei veicoli coinvolti, ove conosciuti
- conducenti e/o proprietari dei veicoli coinvolti (nome, cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza e un contatto telefonico e/o mail), ove conosciuti
oltre a riferire sulla dinamica del sinistro e sull’eventuale intervento delle Autorità nonché presenza di testimoni.
Qualora si tratti di richiesta dei soli danni materiali, andrà, inoltre, prodotta una fattura ovvero un preventivo di spese e specificato dove e quando sarà possibile periziare il veicolo.
Ottieni il risarcimento che ti spetta
Nel caso di danni fisici (cd. non patrimoniali) dovranno essere prodotte le certificazioni mediche del pronto soccorso e le successive, oltre a scontrini e/o fatture di spese mediche ed, infine, il certificato di avvenuta guarigione, restando a disposizione per la visita medico – legale eventualmente richiesta dalla compagnia assicurativa.
A questo punto la compagnia, verificata la competenza del Fondo per il risarcimento richiesto, provvederà a valutare la documentazione pervenuta e/o chiederne ulteriore, ove necessaria, nel termine di giorni 30 dal ricevimento della denuncia, per poi, nei successivi 60 giorni, formulare una proposta di risarcimento (nei limiti dei massimali previsti) ovvero motivare il diniego dello stesso.
Il Fondo, poi, conosciuto il nominativo del proprietario del veicolo danneggiante, potrà esperire azione di rivalsa nei confronti dello stesso.
